DENUNCIA ANNUALE DEGLI SCARICHI INDUSTRIALI
La denuncia annuale degli scarichi è un adempimento previsto dalla normativa ambientale italiana per chi immette acque reflue industriali nella rete fognaria.
Si tratta di una comunicazione periodica che permette agli enti di controllo – come ARPA e i gestori del servizio idrico – di monitorare quantità e qualità degli scarichi, verificando che siano conformi ai limiti fissati dall’autorizzazione.
La denuncia annuale costituisce una prescrizione specifica dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) e la sua mancata presentazione nei termini stabiliti può configurare una violazione delle condizioni autorizzative, con conseguenti sanzioni amministrative.
Che cos’è
In termini semplici, la denuncia annuale è il documento con cui il titolare dello scarico dichiara i volumi di acqua prelevati e scaricati nell’anno precedente, sottraendo quelli non effettivamente immessi in pubblica fognatura perché, ad esempio, utilizzati per integrazione del prodotto, impiegati in impianti di raffreddamento a ciclo chiuso, destinati a uso irriguo, smaltiti come rifiuti liquidi o destinati ad altri impieghi. Per tali volumi “non scaricati” deve essere fornita idonea evidenza documentale, come letture dei contatori e formulari di identificazione del rifiuto.
L’intera dichiarazione deve essere supportata da analisi effettuate da laboratori accreditati.
Perché si fa
Gli obiettivi principali di questo adempimento sono garantire la tutela ambientale, assicurando che gli scarichi rispettino gli standard previsti dalla legge e prevenendo danni ai corsi d’acqua e agli ecosistemi; verificare che i parametri dichiarati coincidano con quelli concessi nell’autorizzazione allo scarico delle prescrizioni AUA; e fornire la base dati necessaria per il calcolo di eventuali contributi di depurazione o oneri ambientali.
Chi deve presentarla
La denuncia annuale degli scarichi ha in genere cadenza annuale e, quando costituisce una prescrizione dell’Autorizzazione Unica Ambientale, rappresenta un obbligo per il titolare.
Modalità di presentazione e termini — di norma fissati entro il 31 gennaio — sono specificati nel provvedimento autorizzativo e possono variare da una regione all’altra.
Conclusione
La denuncia annuale degli scarichi non è soltanto un obbligo di legge, ma rappresenta spesso una condizione vincolante dell’Autorizzazione Unica Ambientale. Redigerla in modo accurato significa rispettare le prescrizioni autorizzative, contribuire al monitoraggio della qualità delle acque e prevenire potenziali rischi ambientali. In un contesto in cui la sostenibilità assume un ruolo sempre più centrale, questo adempimento può trasformarsi in un’opportunità per ottimizzare i processi produttivi e ridurre l’impatto sull’ambiente.
